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Descrizione

Occupare suolo pubblico

Il suolo pubblico sono le strade, i corsi, le piazze e tutti i beni che appartengono al demanio o al patrimonio indisponibile dei Comuni e delle Province e quelle aree private sulle quali è stata formalmente costituita una servitù di pubblico passaggio. Per occupazione di suolo pubblico deve intendersi anche l'apertura di passi carrabili.

L’occupazione avviene quando un soggetto privato occupa una porzione del suolo pubblico o dello spazio ad esso soprastante o sottostante sottraendola all'uso pubblico.

L’occupazione del suolo pubblico è permanente se ha carattere stabile e se la durata è superiore ad un anno, indipendentemente dall’esistenza di manufatti o impianti.

L’occupazione del suolo pubblico è temporanea se la durata è inferiore a un anno.

In circostanze del tutto eccezionali, individuate nel Regolamento per l'applicazione del Canone Unico Patrimoniale di cui alla Delibera di Consiglio Comunale n° 19-2019 e ss.mm.ii.), è possibile attivare la procedura d'urgenza d'occupazione di suolo pubblico motivando accuratamente l'urgenza. Per regolarizzare la procedura è necessario comunque ottenere la concessione per l'occupazione suolo pubblico previo pagamento del Canone Unico Patrimoniale nelle modalità previste dal regolamento stesso.

L'occupazione del suolo pubblico da parte di ONLUS e associazioni iscritte al registro regionale del volontariato è esente dal pagamento dell'imposta di bollo così come previsto dal Decreto legislativo 03/07/2017, n. 117, art. 82. La natura della ONUL dovrà essere dichiarata ai sensi del DPR 445/2000. La Concessione/Autorizzazione rilasciata può essere prorogata con le modalità stabilite dal Regolamento per l'applicazione del CUP.

Approfondimenti

I motivi per i quali un privato può chiedere di occupare il suolo pubblico sono i più disparati:

  • manifestazioni ed eventi (attività di spettacolo, di intrattenimento o di sensibilizzazione di natura politica, sindacale, culturale, scientifica, religiosa, benefica, sportiva, sociale, commerciale, promozionale o turistica)
  • feste di quartiere o di contrada
  • propaganda elettorale disciplinata dalle leggi speciali in materia elettorale
  • comizi e raccolta di firme
  • sensibilizzazione, divulgazione di idee, raccolta di fondi ed oggetti a scopo di beneficenza
  • processioni, sfilate e cortei storici, manifestazioni sportive
  • riprese cinematografiche, televisive e fotografiche
  • spettacoli viaggianti (giostre, pedane o piste da ballo, teatri mobili e teatrini di burattini, circhi e arene, veicoli acrobatici, spettacoli di strada e veicoli al seguito)
  • artisti di strada (giocolieri, mimi, burattinai, saltimbanchi, cantanti, suonatori, musicisti, madonnari, ritrattisti)
  • operatori del proprio ingegno (disegni, quadri, pitture, ritratti, caricature, monili, maschere, fiori, giocattoli, soprammobili, chincaglierie o accessori, pubblicazioni)
  • mercatini tradizionali e mercatini periodici tematici
  • traslochi
  • lavori edili che possono comportare la posa di ponteggi e steccati, l’installazione di gru, di cassoni per il deposito di macerie, la predisposizione di aree a servizio del cantiere
  • cantieri e scavi stradali
  • manutenzione del verde
  • collocazione di elementi di arredo urbano, fioriere, vasi, cestini, ecc.
  • collocazione di tavolini, sedie, espositori di merci negli spazi antistanti gli esercizi commerciali
  • allestimento di dehors con tavolini e sedute, ombrelloni o tende, pedane al suolo, elementi di delimitazione laterali, strutture di copertura ed altri elementi accessori
  • allestimento di chioschi per somministrazione e commercio, edicole, banchi permanenti per la vendita di libri usati
  • installazione di tende solari, stendardi, bandiere, fanali
  • installazione di luminarie

L’occupazione delle aree stradali e dei marciapiedi deve avvenire nel rispetto delle norme del Decreto legislativo 30/04/1992, n. 285 quindi, per garantire la sicurezza dei pedoni e dei veicoli, può essere necessario richiedere anche l'emissione di un'ordinanza di disciplina della circolazione.

L'occupazione di suolo pubblico è soggetta al pagamento del canone unico patrimoniale da effettuare a
seguito dell'invio del relativo calcolo da parte dell'Ufficio competente (Legge 27/12/2019, n. 160, art. 1, com. 835), Regolamento per l'applicazione del Canone Unico Patrimoniale di cui alla Delibera di
Consiglio Comunale n° 19-2019 e ss.mm.ii

Nel calcolo saranno compresi anche i diritti di istruttoria pari ad € 11,00 per le occupazioni temporanee ed € 21,00 per le occupazioni permanenti.
Alla domanda di occupazione di suolo pubblico dovrà essere allegata marca da bollo da € 16,00 e qualora l'istanza venga accolta dovrà essere presentata, nei modi e nelle forme previste dalla normativa vigente, anche ulteriore marca da bollo sempre da € 16,00.

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